Torna finalmente dal vivo l’artista che ha fatto ballare tutta Italia con il suo travolgente cantautorap. Dopo la fortunata esperienza sanremese, Dargen D’Amico è pronto a portare dal vivo nei club la hit Dove Si Balla e tutte le canzoni del nuovo disco Nei sogni nessuno è monogamo. Il tour partirà a fine aprile e toccherà i principali club di Napoli, Roma, Milano e Bologna in quattro appuntamenti imperdibili.
I concerti saranno la migliore occasione per presentare il nuovo album Nei sogni nessuno è monogamo, in uscita venerdì 4 marzo per Island Records e Universal Music Italia. Nella tracklist c’è ovviamente anche Dove Si Balla. Il brano, dopo la performance di Dargen D’Amico al Festival di Sanremo, è diventato un vero e proprio tormentone: con oltre 15 milioni di stream totali, la quinta posizione nella classifica di Spotify Italia ed la quarta nella classifica EarOne dei brani più trasmessi in radio, Dove Si Balla è davvero sulla cresta dell’onda. Nell’album ascolteremo anche la cover di La Bambola, presentata durante la quarta serata della kermesse.
Con i suoi onnipresenti occhiali da sole e il suo inconfondibile stile musicale – che lui stesso ha più volte definito cantautorap – Dargen D’Amico è pronto a presentare il suo decimo progetto discografico. Ambizioso e variegato, il nuovo album Nei sogni nessuno è monogamo si propone di rappresentare al meglio la musica di Dargen D’Amico, che negli anni ha dimostrato una spiccata e innata capacità di unire i sound e le influenze più eterogenee. Tra figure retoriche, basi da dancefloor e travolgenti ironie di significati, assisteremo alle sue performance sui quattro prestigiosi palchi previsti dal tour.
Se al Festival di Sanremo vi siete lasciati affascinare dalla scarica di energia di Blanco, non potrà non appassionarvi anche Ariete. La giovanissima cantautrice romana ha annunciato che il 25 febbraio uscirà suo album di debutto, Specchio. Non chiamatela esordiente però: Ariete è già riuscita a conquistare un vasto pubblico di giovani grazie alla sua capacità di interpretare le complessità e la malinconia delle esperienze di vita della Generazione Z. […]