Vinile vs Cd: il vintage vince sulla modernità

Nel 2021 il vinile supera il cd, un evento che non succedeva da trent’anni

L’estetica del vintage sta prendendo sempre più piede, non solo nel mondo del fashion, ma anche in quello musicale. Il fascino del retrò ha colpito ancora, tanto che, nel 2021, il vinile riesce, inaspettatamente, a prendere la rivincita sul cd. Secondo i dati Deloitte per FIMI, nei primi tre mesi di quest’anno il vinile ha superato il cd in Italia. Un evento che non si verificava dal 1991. Nonostante la supremazia delle piattaforme streaming, il vinile rappresenta oggi l’11% di tutte le vendite di musica nel nostro Paese.

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Pare quindi che il supporto in vinile, nato nel 1948, sia più vivo che mai. Ma come mai proprio oggi questo traguardo? Secondo un’indagine de “Il Sole 24 Ore” l’ascesa improvvisa del vinile è da attribuirsi ai Drafti Punk. A seguito della pubblicazione del loro album “Random Access Memories” su vinile, su Amazon il supporto ha registrato un +745%. Inoltre, negli ultimi tempi sono tornate in auge le sonorità anni ’70-’80 e con esse il mezzo privilegiato per ascoltarle. Complici anche i bassi prezzi, soprattutto del mercato dell’usato, in tanti sono corsi a comprare dischi in vinile e attrezzature stereo per godere della loro musica preferita, specialmente durante le lunghe giornate di lockdown. Il fascino intramontabile del passato vince ancora!